Un viaggio emozionante nel ghiacciaio Vatnajökull, tra avventure estreme e riflessioni personali.
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Nel gennaio 2025, l’esploratore Alex Bellini torna nel ghiacciaio islandese del Vatnajökull, il più esteso d’Europa, a otto anni dalla sua missione che quasi gli costò la vita. Questa nuova avventura è il fulcro del documentario Beyond, presentato al 37° Trento Film Festival. Bellini ha voluto rileggere e dare un senso a quell’esperienza, esplorando non solo il ghiacciaio, ma anche le scelte e le motivazioni che lo hanno guidato.
La narrazione di Beyond è di tipo diaristico, dove Bellini alterna filmati originali del 2017 a nuove riprese. Durante il documentario, l’esploratore si confronta con un tragico incidente, quando sprofondò nel cratere di un vulcano inattivo, coperto dalla neve. Il suo compagno di viaggio, ritenendolo morto, lanciò l’allerta e si ritirò dalla spedizione. Bellini, invece, scelse di continuare, riflettendo ora su quella decisione, che all’epoca sembrava un tradimento, ma che oggi rivaluta come un’esperienza profondamente personale.
La voce calma di Bellini accompagna le immagini mozzafiato delle distese ghiacciate, mentre offre nozioni storiche e geografiche sul Vatnajökull e discute il cambiamento climatico e il ritiro dei ghiacciai. Tuttavia, Beyond non si limita a questi aspetti esterni; è nei momenti di pausa e di imprevisti, come scarponi bucati o condizioni meteorologiche avverse, che il vero significato del documentario emerge. Questi dettagli quotidiani, come la barba di Bellini che si ghiaccia col passare del tempo o la preparazione di un semplice porridge vegano, aggiungono una dimensione di umanità all’avventura.
Bellini vuole trasmettere l’idea che lo spirito avventuroso può manifestarsi in qualsiasi luogo e in qualsiasi persona. Non è necessario trovarsi in montagna o su un ghiacciaio per sentirsi esploratori. La vera esplorazione, come sottolinea, è un’espansione della mente e non solo un’esperienza fisica. Le sfide e gli impedimenti esterni, insieme alle necessità quotidiane, diventano parte integrante di questa narrazione. Beyond non cerca tanto di rispondere a domande specifiche, quanto piuttosto di esplorare il come si possa proseguire nel mondo.
Attraverso il montaggio di Francesco Clerici, il documentario riesce a catturare l’essenza della lotta umana contro le avversità. Ogni piccolo fallimento e ogni successo quotidiano sono presentati come parte di un viaggio più grande. Bellini invita il pubblico a riflettere sulla vulnerabilità e sull’adattamento, sulla necessità di affrontare le sfide con ingegno e creatività. In questo modo, Beyond diventa un inno alla resilienza umana e alla capacità di trovare significato anche nelle esperienze più difficili.
Con Beyond, Alex Bellini non offre solo un resoconto della sua avventura, ma invita a una profonda riflessione sulla vita, l’umanità e il nostro rapporto con la natura. Questo documentario è un’esperienza cinematografica che coinvolge e stimola, lasciando il pubblico con domande importanti su come affrontare le sfide future. La straordinarietà si manifesta nella quotidianità, e Bellini riesce a mostrarci che ogni passo, anche il più piccolo, può essere un grande passo verso la scoperta di noi stessi.