Giovanni Cangialosi e Germano Lanzoni: la comicità che conquista il cinema italiano nel 2025

Scopri come due comici italiani hanno fatto il salto nel cinema, portando le loro storie al grande pubblico.

Un viaggio tra Palermo e Milano, tra il sud e il nord Italia, dove il cinema incontra la comicità. In un’epoca in cui il talento sembra svanire nel nulla, due comici, Giovanni Cangialosi e Germano Lanzoni, si ritrovano protagonisti sul grande schermo. Ma chi l’avrebbe mai detto? Entrambi, dopo anni di gavetta nei cabaret, finalmente ottengono la notorietà, addirittura con due sequel in arrivo nel 2024. Che strano destino, no? Come se il mondo non avesse già abbastanza problemi senza dover assistere al trionfo di questi due personaggi. Eppure, eccoli lì, a calcare le scene e a strappare risate, mentre il resto di noi rimane a lottare per la sopravvivenza.

Giovanni Cangialosi, il palermitano dal cuore grande

Partiamo da Giovanni Cangialosi, il palermitano che ha sfidato il destino. Balbuziente nella vita reale, ma sul palco riesce a trasformarsi in un personaggio che incarna la comicità siciliana. La sua carriera inizia con piccole apparizioni in film diretti da registi del calibro di Tornatore. Chi l’avrebbe mai detto che la sua balbuzie, quel difetto che lo ha sempre perseguitato, sarebbe diventata il suo biglietto da visita? Un colpo di genio, se vogliamo. Cangialosi ha saputo sfruttare la sua peculiarità, trasformandola in un’arma vincente. Con film come “Chi non muore si rivede” e “Nato con la camicia”, ha finalmente trovato la sua strada. Ma, lasciatemelo dire, che fatica! Non è facile emergere in un settore dove tutti cercano di affermarsi, eppure lui c’è riuscito. E chi lo avrebbe mai immaginato, eh?

Il balbuziente che conquista il grande schermo

Nel 2021, Cangialosi si lancia nel mondo del cinema come regista, sceneggiatore e produttore. Un’impresa da pazzi, se ci pensate. Ma la sua determinazione è da ammirare. Con “Chi non muore si rivede” riesce a strappare risate e a conquistare il pubblico, nonostante tutto. In fondo, il mondo ha bisogno di gente come lui, che affronta le sfide a testa alta, anche se il suo personaggio è, in fin dei conti, un semplice cassamortaio in fuga da un mafioso. Chi ha bisogno di storie complicate quando si può ridere delle disavventure di un uomo in difficoltà?

Germano Lanzoni, il milanese imbruttito

Ora parliamo di Germano Lanzoni, il milanese che ha saputo conquistare il web e il grande schermo con il suo personaggio del “milanese imbruttito”. Da piccolo ruolo in un film a protagonista indiscusso, il suo percorso è un esempio di come il talento possa emergere anche da situazioni insperate. Ma, onestamente, chi non ha mai sognato di diventare famoso dall’oggi al domani? Lanzoni, con il suo sarcasmo e la sua ironia, è riuscito a trasformare il suo personaggio in un vero e proprio fenomeno. Da “Mollo tutto e apro un chiringuito” a “Ricomincio da taaac”, il suo viaggio è un susseguirsi di successi che, ammettiamolo, fa un po’ invidia a chi, come noi, deve lottare per un posto al sole.

Il milanese che incarna i vizi e le virtù

Il personaggio di Lanzoni è un mix esplosivo di vizi e virtù, un bauscia che sacrifica tutto pur di avere successo. Ma, alla fine, chi non lo farebbe? La sua capacità di far ridere il pubblico, pur mantenendo un fondo di verità, è ciò che lo rende unico. Ogni battuta, ogni gag, è un riflesso della realtà, tanto che molti lo paragonano a mostri sacri della comicità italiana. E chissà, magari un giorno lo vedremo anche lui vincere premi e riconoscimenti, mentre noi siamo qui a goderci le sue avventure sullo schermo.

Un percorso tra successi e sfide

Entrambi i comici, Cangialosi e Lanzoni, ci mostrano che la strada per il successo è piena di ostacoli. Ma è proprio questo il bello, no? Superare le difficoltà, affrontare il pubblico e conquistarlo. Ma, in fondo, chi ha tempo per pensare a queste cose? La vita continua, le risate si sprecano e il cinema ci regala sempre nuove storie da raccontare. Così, tra una battuta e l’altra, Cangialosi e Lanzoni ci ricordano che, a volte, ridere è l’unica cosa che possiamo fare di fronte alle avversità. E ora, chi vuole un popcorn?

Scritto da Staff

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