Esplora le entusiasmanti connessioni e gli Easter egg del finale della seconda stagione di Peacemaker.
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La finale della seconda stagione di Peacemaker non delude le aspettative, offrendo agli spettatori un mix di emozioni e numerosi rimandi all’universo DC. Con apparizioni di personaggi iconici e riferimenti a storie classiche, questo episodio finale si rivela ricco di sorprese. Si analizzeranno ora i dettagli che rendono questo episodio un must-see per ogni fan dei fumetti.
All’inizio dell’episodio, si assiste al ritorno dei 11th St. Kids dalla dimensione governata dai nazisti, Earth-X. Qui, Rick Flag Sr. intende utilizzare il QUC di Chris Smith per i propri scopi governativi. Tuttavia, Peacemaker e i suoi amici decidono di intraprendere una strada diversa, rompendo con ARGUS per costruire qualcosa di migliore. Questa scelta segna un importante sviluppo nei loro rapporti e nella loro volontà di creare una nuova realtà.
Durante la narrazione, emergono numerosi riferimenti ai fumetti DC originali. Un esempio è il ristorante Big Belly Burger, un luogo iconico già apparso in precedenti episodi di Peacemaker e in altre serie dell’universo DC. Inoltre, il personaggio di Emilia esprime la propria frustrazione riguardo alla rivelazione delle operazioni illecite di Amanda Waller durante una trasmissione televisiva, richiamando eventi della prima stagione.
Il finale è arricchito da apparizioni di Superman, amplificando l’importanza della connessione con l’universo DC. Non si tratta solo di un semplice cameo, ma di un vero e proprio legame con la storia dei fumetti. Inoltre, vengono introdotti nuovi personaggi legati a LuthorCorp, come Otis Berg e Amanda McCoy, tutti già presenti nei fumetti, aumentando l’interesse per i futuri sviluppi narrativi.
Un altro aspetto affascinante è la presenza di mondi fantastici. La prima porta che il gruppo di ARGUS affronta si apre su un mondo simile a Candyland, popolato da imps che evocano conversazioni precedenti della serie. Questo rimanda a un trend in atto in tutte le produzioni DC, dove gli imps sono un elemento ricorrente.
Il finale culmina con la creazione di una nuova agenzia chiamata Checkmate, in opposizione a Task Force X. Questo nuovo approccio, guidato da Leota Adebayo, sottolinea un cambiamento di rotta rispetto alla visione originale di Amanda Waller. La scelta di costruire una nuova realtà offre anche un messaggio di speranza, evidenziando l’evoluzione dei personaggi.
Infine, l’episodio termina con Chris Smith che si ritrova su un pianeta chiamato Salvation, un richiamo alla storyline Salvation Run dei fumetti, dove i supercriminali venivano esiliati. La presenza di mostri sul pianeta anticipa futuri sviluppi intriganti, suscitando curiosità sui prossimi eventi di Peacemaker.