Nadia Melliti sorprende a Cannes con il suo debutto cinematografico

Nadia Melliti, una sconosciuta, conquista Cannes con una performance sorprendente al suo debutto.

Il festival di Cannes 2025 ha riservato una sorpresa inaspettata con la vittoria di Nadia Melliti, una giovane attrice alla sua prima esperienza cinematografica. La sua interpretazione nel film *La Petite Dernière*, diretto da Hafsia Herzi, le ha fatto guadagnare il premio per la miglior interpretazione femminile, battendo nomi ben più noti del panorama cinematografico. Questo evento segna un’importante svolta nella carriera di una ragazza che, fino a poco tempo fa, non aveva alcun legame con il mondo del cinema.

Il sorprendente esordio di Nadia Melliti

Nadia ha attirato l’attenzione di una casting director durante uno street casting a Parigi. La sua storia inizia quando, fermata mentre passeggiava, le viene chiesto di partecipare a un provino. “Pensavo fosse un turista – racconta Nadia – e invece stava cercando un volto per un film”. La curiosità la porta a intraprendere questo nuovo percorso. La regista Hafsia Herzi, colpita dalla sua presenza e dal suo sguardo, decide di darle una chance. È incredibile come una semplice passeggiata possa cambiare il corso della vita di una persona.

Un premio inatteso e il legame con il cinema

La vittoria di Nadia ha lasciato tutti a bocca aperta. Le aspettative erano alte, con attrici come Jennifer Lawrence e Lea Drucker in corsa per il premio. Eppure, è stata Nadia a trionfare, portando a casa un riconoscimento che molti sognano per anni. Durante la cerimonia, ha dedicato il premio alla sua famiglia e ai suoi insegnanti, sottolineando l’importanza del supporto che ha ricevuto nel suo percorso. “Non conoscevo Hafsia Herzi prima di questo. Ho fatto delle ricerche e ho capito quanto fosse importante nel panorama cinematografico”, ha dichiarato in un’intervista.

Il personaggio di Fatima

Nel film *La Petite Dernière*, Nadia interpreta Fatima, una giovane donna di origini algerine che si confronta con la sua identità e il suo posto nel mondo durante il primo anno di università a Parigi. Questo ruolo non è solo una recita, ma un riflesso della sua vita, essendo anche lei di origini algerine e amante del calcio. “Ho letto il libro e mi ha colpito profondamente. Ho riconosciuto la mia stessa esperienza nell’emancipazione attraverso lo studio”, ha spiegato. La sua interpretazione è caratterizzata da una spontaneità che ha colpito sia il pubblico che la giuria di Cannes.

La regia di Hafsia Herzi e le sue influenze

Hafsia Herzi ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la performance di Nadia. La regista ha insistito sulla necessità di autenticità e freschezza nella recitazione, cercando di catturare momenti genuini. La sua esperienza come attrice le ha permesso di comprendere l’importanza di un approccio diretto e naturale. “Volevo che Nadia portasse la sua verità nel personaggio”, ha affermato. Le influenze di Herzi, tra cui il lavoro con registi come Abdellatif Kechiche, hanno senza dubbio contribuito a creare un film che risuona con il pubblico.

Un futuro incerto ma promettente

È difficile prevedere dove la carriera di Nadia Melliti la porterà in futuro. Potrebbe diventare una stella del cinema francese o restare un nome noto solo per questo esordio. Ciò che è certo è che il suo debutto ha già cambiato la sua vita. “Non avevo una cultura cinematografica e ora mi trovo qui, con un premio in mano”, ha riflettuto. La sua storia è un incoraggiamento per tutti coloro che sognano di entrare nel mondo del cinema, dimostrando che le opportunità possono arrivare in modi inaspettati.

La vittoria di Nadia Melliti a Cannes non è solo un trionfo personale, ma un simbolo di come il cinema possa aprire porte e dare voce a storie uniche. Con il suo mix di spontaneità e autenticità, ha dimostrato che anche le più piccole esperienze possono portare a grandi traguardi. Siamo curiosi di vedere come si svilupperà la sua carriera e quali nuove storie avrà da raccontare.

Scritto da Staff

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