Prova a prendermi: la storia vera a cui si ispira il film

Prova a prendermi racconta la storia di uno dei truffatori più noti degli Stati Uniti d'America, Frank Abagnale Jr.

Prova a prendermi lo conoscono tutti: film del 2002 diretto da Steven Spielberg e interpretato da un giovane Leonardo Di Caprio e da Tom Hanks, è il rifacimento cinematografico del romanzo Catch Me if You Can, di Frank Abagnale Jr.

Qual è, però, la vera storia che si nasconde dietro il film?

Prova a prendermi: la storia dietro il film di Spielberg

Il film diretto dal grande e unico Steven Spielberg racconta la storia vera di Frank Abagnale Jr. Il protagonista del libro autobiografico altro non è che un truffatore e falsario diventato “famoso” nel corso degli anni 60 per avere dato vita a numerosi reati: furto di identità, truffa e falsificazione di assegni bancari.

Ma chi è Frank Abagnale? L’uomo è nato a New Rochelle il 27 aprile 1948 ed è ancora oggi considerato uno dei truffatori più noti della storia degli Stati Uniti (se ne è stato fatto anche un film, in effetti, la vicenda deve avere colpito proprio tutti). A soli 16 anni Frank decide di scappare di casa e si trasferì così a New York, pronto a cambiare completamente vita. Una volta approdato a NY, Abagnale modificò la sua patente, sulla quale l’anno di nascita era diventato il 1938. Nel corso della sua giovane vita l’uomo truffatore è riuscito a incassare quasi 2 milioni e mezzo di dollari. Pensate che era solito utilizzare identità differenti a seconda delle situazioni. Apriva conti bancari con documenti falsi, falsificava gli assegni e manometteva anche il prelievo di denaro prima che la truffa venisse a galla. Durante gli anni da truffatore Abagnale ha anche svolto il ruolo di pilota di linea della Pam Am, quello di un professore universitario, quello di un assistente legale e perfino quello di un medico.

Dopo una serie di fughe finite bene, nel 1969, a soli 21 anni, fu arrestato: in quel preciso momento si trovava a Montpellier, in Francia, ma era ricercato in ben 26 paesi del mondo. Tuttavia, l’indole di Frank Abagnale non poteva limitarsi al semplice arresto: mentre veniva riportato negli States, il ragazzo fuggì da un aereo di linea proprio durante la fase di atterraggio, scappando di nuovo verso una nuova identità. Purtroppo per lui, però, anche questa nuova identità gli si ritorse contro e venne riconosciuto e arrestato.

La sua vita è sempre stata caratterizzata da fughe, da arresti, da nuove fughe e identità e così via. Dopo una serie di peripezie, Abagnale accettò di collaborare con le autorità e di fornire informazioni sulle truffe compiute: in cambio? Una riduzione di pena. Uscito di prigione Abagnale diventa un consulente per le banche e per le aziende, aiutandole proprio a prevenire truffe e frodi.

È stato proprio lui a scrivere il libro da cui poi è stato tratto il film di Spielberg: Catch me if you can, ossia, letteralmente, Prendimi…se puoi.

Chi è oggi Frank Abagnale?

Oggi il truffatore più famoso d’America è un esperto di sicurezza informatica e lavora proprio come consulente per il governo degli USA e altri importanti organizzazioni. Assurdo pensare che ciò che fa oggi è ciò che di base ha “fregato” per tutta la vita, ciò da cui è sempre scappato trovando sotterfugi e nuove identità. La sua storia, infatti, è un esempio di come qualcosa di grave e di enormemente sbagliato, possa trasformarsi in qualcosa di buono.

Scritto da Marta Mancosu

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