Slab City: un viaggio nella libertà e nell’anarchia del deserto californiano

Scopri la vita unica degli Slabber, tra libertà e sfide quotidiane nel deserto.

Un luogo fuori dal tempo

Slab City, una località situata nel deserto californiano, rappresenta un microcosmo di libertà e anarchia. Questa cittadina post-apocalittica, composta da camper, roulotte e tende, è un rifugio per coloro che desiderano sfuggire alle convenzioni della società moderna. Qui, gli abitanti, noti come “Slabber”, vivono senza acqua corrente e senza elettricità, creando un ambiente unico dove la sopravvivenza si intreccia con la creatività.

La vita degli Slabber

La popolazione di Slab City varia notevolmente a seconda della stagione: da circa 400 residenti in estate a picchi di 4.000 durante l’inverno. Questa diversità include giovani, anziani, hippy e anche neo-nazisti, tutti uniti dalla ricerca di libertà. Ogni individuo porta con sé una storia, un sogno, un motivo per scegliere di vivere al di fuori delle regole imposte dalla società americana. Per loro, tutto ciò che esiste al di fuori di Slab City è considerato “Babylonia”, un simbolo di oppressione e conformismo.

Un documentario che racconta una realtà unica

Il documentario “West of Babylonia”, realizzato da Emanuele Mengotti nel 2020, offre uno sguardo profondo su questa comunità affascinante. Attraverso immagini evocative e interviste, il film cattura l’essenza della vita a Slab City, mostrando le sfide quotidiane e le relazioni tra gli abitanti. La proiezione del film, accompagnata da un incontro con l’autore, rappresenta un’opportunità unica per esplorare e comprendere meglio questa realtà così distante dalla nostra quotidianità.

Scritto da Redazione Cineverse

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