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Un viaggio investigativo nell’industria della carne
Il documentario Food for Profit, diretto da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, rappresenta un’importante inchiesta sull’industria della carne in Europa. Attraverso un viaggio che tocca paesi come Spagna, Germania e Polonia, gli autori mettono in luce i legami tra le lobby della carne, la politica e i finanziamenti europei per gli allevamenti intensivi. Questo lavoro non è solo un racconto, ma un vero e proprio atto di denuncia contro un sistema che alimenta maltrattamenti animali e inquinamento ambientale.
Le sfide della produzione e distribuzione
Realizzare Food for Profit non è stato semplice. Giulia Innocenzi ha dovuto affrontare numerosi rifiuti da parte delle piattaforme di streaming e dei produttori, che non vedevano il progetto come appetibile. Tuttavia, la determinazione della regista ha portato a cinque anni di lavoro d’inchiesta, supportata da una squadra di investigatori sotto copertura. Il film è stato finanziato grazie a fondi privati e donazioni, dimostrando la passione e l’impegno degli autori per la causa animalista.
Impatto e reazioni del pubblico
La proiezione del documentario al Parlamento europeo ha segnato una svolta significativa, portando il film a essere presentato in diverse sedi istituzionali e, successivamente, nei cinema italiani. La risposta del pubblico è stata sorprendente, con un riscontro positivo che ha spinto Food for Profit a essere distribuito anche in altri paesi europei. Tuttavia, il film ha suscitato anche polemiche, attirando l’attenzione di detrattori e critiche da parte di esponenti politici, che hanno accusato gli autori di criminalizzare l’intero settore degli allevamenti.
Un film politico per un cambiamento reale
Giulia Innocenzi ha dichiarato che il suo obiettivo non è solo informare, ma anche creare un cambiamento. La regista ha accompagnato il film in sala, interagendo con il pubblico e approfondendo le tematiche trattate. La sua visione è chiara: non esistono allevamenti etici, poiché ogni animale destinato al consumo umano subisce un destino ineluttabile. Con Food for Profit, Innocenzi e D’Ambrosi non solo raccontano una storia, ma invitano a riflettere su un sistema produttivo che ha conseguenze devastanti per gli animali e per l’ambiente.