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Il cinema contemporaneo ha trovato in Hamnet di Chloé Zhao un’opera capace di affascinare sia il pubblico che la critica. Questo film, già vincitore di importanti riconoscimenti come il Toronto International Film Festival e il BFI London Film Festival, si profila come uno dei favoriti per gli Oscar del 2026.
Un successo che non sorprende, considerando la forza narrativa e l’interpretazione dei suoi protagonisti.
Un amore tragico tra Shakespeare e Agnes
Basato sul celebre romanzo di Maggie O’Farrell, il film narra la storia d’amore tra William Shakespeare, interpretato da Paul Mescal, e sua moglie Anne Hathaway, nota come Agnes, interpretata da Jessie Buckley. La pellicola si immerge nella vita della coppia, esplorando le gioie e i dolori che hanno caratterizzato la loro esistenza.
La narrazione si snoda attraverso un paesaggio cinquecentesco di Stratford-upon-Avon, ricco di emozioni, dove la felicità sembra fragile e sempre in bilico.
Il lutto e la creazione artistica
Un elemento centrale del film è la drammatica perdita del loro figlio Hamnet. Questa tragedia segnerà profondamente la vita di William, spingendolo a canalizzare il suo dolore nella scrittura. La creazione dell’iconico Amleto emerge come un atto di catarsi, dove il drammaturgo affronta il lutto e le sue conseguenze.
La regista Zhao riesce a rappresentare questo processo creativo come una forma di resilienza, mostrando come l’arte possa nascere dalle tenebre della sofferenza.
Il potere della creatività e delle emozioni
Ciò che rende Hamnet così straordinario è la capacità di evocare sentimenti complessi. La storia si muove tra momenti di intensa passione e timore, evidenziando come la felicità familiare possa essere seguita da una profonda inquietudine. Zhao esplora questi temi con una maestria che coinvolge lo spettatore, invitandolo a riflettere sull’equilibrio tra gioia e dolore, tra vita e morte.
La performance degli attori
La performance di Jessie Buckley è particolarmente degna di nota. La sua interpretazione è un mix di dolcezza e vulnerabilità, capace di trasmettere l’essenza di Agnes senza cadere nel banale. Questo potrebbe portarla a una candidatura agli Oscar, accanto a nomi forti come Emma Stone per Bugonia e Renate Reinsve per Sentimental Value.
Un futuro luminoso per Hamnet
Con la sua uscita limitata fissata per il Giorno del Ringraziamento e una successiva distribuzione più ampia, Hamnet si prepara a conquistare il grande pubblico. Chloé Zhao, già vincitrice di premi prestigiosi, potrebbe tornare a brillare agli Oscar. La sua carriera è iniziata in modo trionfale con Nomadland, e adesso sembra pronta a ripetersi con questa nuova opera.
In attesa dei Golden Globes di gennaio 2026, il buzz attorno a Hamnet è palpabile: il film sta facendo parlare di sé e potrebbe riscrivere le classiche narrazioni del cinema contemporaneo. Con una combinazione di espressioni artistiche e temi universali, Zhao dimostra ancora una volta di essere una delle registe più influenti del nostro tempo.