Il Far East Film Festival 2025: un viaggio nel cinema asiatico

Scopri i film premiati e le star del cinema asiatico al Far East Film Festival 2025.

Un festival in crescita

La 27ª edizione del Far East Film Festival (FEFF) si è chiusa con un grande successo, portando sul grande schermo 77 film provenienti da 12 paesi. Tra i protagonisti della manifestazione, oltre 200 ospiti internazionali e un’affluenza di quasi 65.000 spettatori. Dal 25 aprile al 3 maggio, Udine ha nuovamente brillato come capitale del cinema popolare dell’Estremo Oriente. Questo evento non solo celebra il cinema, ma crea anche un forte legame con la comunità locale, come sottolineato dai fondatori Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche: “Mai come quest’anno abbiamo sentito la vicinanza degli udinesi”.

Premi e riconoscimenti

Fra i momenti più toccanti della kermesse, la star taiwanese Sylvia Chang ha ricevuto il Gelso d’Oro alla Carriera, esprimendo una riflessione profonda sul significato del cinema nel nostro tempo: “Il tempo in cui viviamo è davvero folle, ma per fortuna esistono ancora i film”. La Chang ha rappresentato non solo il talento individuale, ma anche il ricco patrimonio culturale del cinema asiatico.

I film premiati

Il premio principale del pubblico, il Gelso d’Oro, è andato a Her Story della regista cinese Shao Yihui, un film che analizza con uno sguardo incisivo la condizione femminile nella Cina contemporanea. Seguono sul podio The Last Dance – Extended Version di Anselm Chan e Like a Rolling Stone di Yin Lichuan, ispirato alla storia vera della “femminista per caso” Su Min. Questi film non solo intrattengono, ma offrono anche spunti di riflessione sociale e culturale.

Premi speciali

Il Gelso Bianco per la Migliore Opera Prima è stato assegnato a Diamonds in the Sand della filippina Janus Victoria, mentre la Menzione Speciale è andata alla storia d’amore animata The Square di Kim Bo-sol. Inoltre, il Gelso per la Migliore Sceneggiatura è stato conferito a Welcome to the Village di Jojo Hideo, un thriller che esplora il contrasto tra modernità e tradizione in un Giappone rurale. Infine, il Gelso Viola del pubblico online è andato al noir mongolo Silent City Driver di Janchivdorj Sengedorj, che ha sorpreso molti per la sua qualità e originalità.

Le star del festival

Due grandi nomi del cinema asiatico si sono distinti durante la manifestazione: Tsui Hark, pioniere della Hong Kong New Wave, noto per film cult come Peking Opera Blues e Once Upon a Time in China, e Sylvia Chang, la cui carriera abbraccia decenni e diversi ruoli, dimostrando la sua versatilità come attrice e regista.

Il Far East Film Festival non è solo un evento cinematografico, ma una celebrazione della cultura, dell’arte e del legame che unisce le diverse comunità attraverso il linguaggio universale del cinema. Ogni anno, il festival offre l’opportunità di scoprire storie nuove e stimolanti, promuovendo un dialogo culturale tra Oriente e Occidente. Le proiezioni, i dibattiti e gli incontri con i registi arricchiscono ulteriormente l’esperienza di tutti i partecipanti.

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Scritto da Staff

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