Mappa sui film in Concorso di lunedì 7 settembre proposti dalla Mostra del Cinema di Venezia 2020: Dorogie Tovarischi! e Śniegu Już Nigdy Nie Będzie
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La Mostra del Cinema di Venezia 2020 è iniziata!
Nonostante le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus il più antico festival cinematografico quest’anno si svolge regolarmente dal 2 al 12 Settembre 2020.
La Biennale Cinema, presieduta da Roberto Cicutto, e il direttore della Mostra, Alberto Barbera, non hanno mai smesso di crederci e si sono impegnati per organizzare un programma all’altezza.
Sono 50 i paesi che da tutto il mondo hanno risposto positivamente alla chiamata veneziana.
L’Italia si presenta in Concorso alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con ben 4 titoli:
Padrenostro di Claudio Noce, Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, Le Sorelle Macaluso di Emma Dante e Notturno di Gianfranco Rosi, già vincitore della Mostra nel 2013 con Sacro GRA.
La Mostra, in collaborazione con MYmovies, ha anche messo a disposizione una sala web che al modico prezzo di 20 euro consente di vedere 26 film delle sezioni collaterali stando seduti davanti al proprio pc.
Il quinto giorno della Mostra del Cinema di Venezia 2020 prevede i seguenti film in Concorso: il russo Dorogie Tovarischi! (Cari Compagni!) di Andrei Konchalovsky e il polacco Śniegu Już Nigdy Nie Będzie (Non Ci Sarà Mai Più La Neve) di Małgorzata Szumowska e Michał Englert.
URSS, 1962. Lyudmila è una convinta militante che nutre un’incrollabile fiducia negli ideali comunisti e un profondo disprezzo per ogni forma di dissenso.
Durante una manifestazione operaia in una fabbrica di locomotive, la donna assiste a una sparatoria sui dimostranti ordinata dal governo per reprimere lo sciopero: un evento che cambierà per sempre la sua visione del mondo.
Molti i feriti e numerosi i dispersi. La città è sconvolta dagli arresti, da condanne sommarie e dal coprifuoco. E in quei giorni la figlia di Lyudmila scompare nel nulla.
Per la donna inizia così un’affannosa quanto rischiosa ricerca, senza sosta, a dispetto del blocco della città, degli arresti e dei tentativi di insabbiamento da parte delle autorità.
Il film è basato su un fatto realmente accaduto a Novocherkassk il 2 giugno del 1962 e secretato fino agli anni novanta.
Il famoso cineasta russo Andrej Končalovskij (vincitore del Leone d’argento con Le notti bianche del postino nel 2014 e Paradise nel 2016) torna alla Mostra del cinema con un film dedicato ai suoi genitori e alla purezza dei loro ideali traditi.
Ha voluto ricostruire con la massima accuratezza un fatto realmente accaduto e un’epoca in cui la storia ha rivelato l’incolmabile divario fra gli ideali del comunismo e la drammatica realtà dei fatti.
Un massaggiatore dell’Est fa il suo ingresso nella vita dei facoltosi abitanti di una comunità scialba e inaccessibile, i quali, a dispetto della loro ricchezza, trasudano tristezza interiore e desiderio.
Le mani del misterioso nuovo arrivato hanno proprietà curative, i suoi occhi penetrano le loro anime. Zhenia, questo è il suo nome, cambierà le loro vite.
Il film è diretto da Małgorzata Szumowska, regista polacca molto apprezzata di film come Ciało e Un’altra vita – Mug, e l’esordiente direttore della fotografia dei suoi film ed ex compagno Michał Englert.
I due autori del loro film dicono: “La parola neve può assumere svariati significati ed evocare molteplici emozioni.
Oggi, viene associata alla distruzione del pianeta per mano dell’uomo e, di conseguenza, alla sua lenta sparizione dalla nostra vita.
I protagonisti sono concentrati su un piccolo mondo rassicurante, che danno per scontato. Tuttavia, dietro le apparenze, sono alla ricerca di una dimensione più spirituale.
Il nostro obiettivo è suscitare una serie di domande, sottili, all’insegna dell’umorismo, senza alcun preconcetto da parte nostra”.