Addio al Nubilato: il film dal 24 febbraio su Amazon Prime Video

Addio al nubilato: dal 24 febbraio il film prodotto da Minerva Pictures con Rai Cinema e in collaborazione con Amazon Prime Video.

Dal 24 febbraio su Amazon Prime sarà disponibile Addio al nubilato, la nuova commedia di Francesco Apolloni, tratta dall’omonima opera teatrale, che segue le vicende di quattro amiche alla vigilia di un matrimonio.

La trama

Cinque donne, amiche fin dai tempi del liceo, si danno appuntamento per festeggiare l’addio al nubilato di una di loro. É la sposa ad aver organizzato tutto, ma lei non c’è!

La festeggiata, come in una caccia al tesoro, lascia degli indizi che portano le quattro damigelle ad attraversare la città, in una notte rocambolesca che termina proprio davanti il loro vecchio liceo. Della sposa, però, continua a non esserci alcuna traccia.

Cosa avrà riservato alle amiche come ultima sorpresa?

Il cast

Il film, diretto da Francesco Apolloni ( La verità vi prego sull’amore, Fate come noi) prodotto da Minerva Pictures con Rai Cinema, in collaborazione con Amazon Prime Video.

Protagoniste della commedia tutta al femminile sono Laura Chiatti, Chiara Francini, Antonia Liskova e Jun Ichikawa. Nel cast anche Antonia Fotaras ed Emma Liò.

Le curiosità

Oltre ai sopracitati La verità vi prego sull’amore (2001) e Fate come noi (2004), il regista Francesco Apolloni ha realizzato numerosi lavori che vantano numerosi riconoscimenti sia da parte del pubblico che della critica.

Come attore è stato co-protagonista in due film che hanno ottenuto un grandissimo successo, Scusa ma ti chiamo amore (2008) e Scusa se ti voglio sposare (2010) con la regia di Federico Moccia.

Per la televisione ha recitato anche in Distretto di Polizia (2000) e in Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu (2007) per la regia di Marco Turco.

In merito alla nuova pellicola in uscita nei prossimi giorni sulla famosa piattaforma streaming il regista ha dichiarato: “L’addio al nubilato, come tema centrale in un film italiano, non è mai stato trattato, a differenza della cinematografia anglosassone, che ne ha tratto film di successo. Nella mia commedia, questo rito è un pretesto per raccontare l’amicizia femminile, sempre con ironia e delicatezza.”

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