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Il conto alla rovescia per la 78° edizione del Festival di Cannes è cominciato e l’attenzione è già puntata su uno dei titoli più attesi: Alpha. Questo film segna il ritorno della regista Julia Ducournau, fresca vincitrice della Palma d’Oro nel 2021 con il suo provocatorio Titane. Con la cerimonia di apertura fissata per il 13 maggio e la chiusura il 24 dello stesso mese, l’evento promette di regalare momenti indimenticabili agli appassionati di cinema.
Un cast d’eccezione per un film misterioso
Alpha si presenta come un drammatico body horror che ruota attorno alla vita di una bambina di tredici anni. Sebbene i dettagli sulla trama siano volutamente scarsi, si sa che un tatuaggio sul braccio della protagonista potrebbe rivelarsi il fulcro delle tensioni familiari. La storia è ambientata in una città portuale degli anni ’80, ricostruita nel pittoresco comune di Le Havre, in Francia. Il cast include nomi noti come Melissa Boros, Emma Mackey e Golshifteh Farahani, insieme a un Tahar Rahim profondamente cambiato fisicamente per il suo ruolo.
Un’immagine che parla da sola
Fino ad ora, l’unico assaggio di Alpha è un’immagine evocativa che ritrae la bambina immersa in un paesaggio di vento e sabbia. Questo scatto riesce a trasmettere un senso di attesa e mistero che circonda il film. La regista Ducournau ha la capacità di creare atmosfere intense e disturbanti, e Alpha, con la sua premessa intrigante, non sembra essere da meno.
Julia Ducournau: una regista da seguire
Julia Ducournau ha catturato l’attenzione del mondo del cinema sin dal suo esordio nel 2016 con Raw, un film che affronta temi di cannibalismo in modo audace e provocatorio. La sua opera successiva, Titane, ha spinto ulteriormente i confini del genere horror, guadagnandosi un posto di rilievo al Festival di Cannes e il plauso della critica. Con Alpha, molti si chiedono se la Ducournau riuscirà a superare le aspettative e a consolidare la sua reputazione come una delle voci più coraggiose del panorama cinematografico contemporaneo.
Un’anticipazione personale
La casa distributrice FilmNation ha descritto Alpha come “il film più personale di Ducournau”, una dichiarazione che aumenta ulteriormente l’attesa. Gli appassionati di cinema sono pronti a esplorare il nuovo universo narrativo che la regista ha creato, un mondo in cui la vulnerabilità e la violenza coesistono in un intricato equilibrio. Con il suo stile unico e la capacità di provocare emozioni intense, è probabile che Alpha diventi un argomento di discussione tra i cinefili e non solo.