Recensione di Road House: uno straordinario Jake Gyllenhaal e poco altro

Road House, disponibile su Amazon Prime a partire dal 21 marzo, presenta un Jake Gyllenhaal in grande spolvero. Per il resto, poco altro: la (nostra) recensione del film

Recensione di Road House: uno straordinario Jake Gyllenhaal e poco altro

Road House è un remake poco avvincente, ragion per cui facciamo fatica ad affermare che sia stato effettivamente in grado di mantenere le aspettative.

La sfida, va detto, non era di quelle semplici: rendere omaggio al passato e al ruolo iconico di Patrick Swayze. Il film, tuttavia, fallisce miseramente, mancando quell’equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione che è richiesto a imprese cinematografiche di questo tipo.

La trama, a dire il vero, non è ben strutturata e non è quindi in grado di tenere lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine. Si salva, oltre alla prestazione straordinaria di Jake Gyllenhaal (di cui dopo), la colonna sonora, quantomai coinvolgente e quindi atta a creare un clima di tensione nelle scene più intense.

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Jake Gyllenhaal, talento e fisico: non manca nulla!

Jake Gyllenhaal è semplicemente eccezionale nel ruolo di Dalton; riesce infatti a regalare al pubblico una performance fisica lodevole e a dimostrare, al contempo, il suo indiscutibile talento come attore. La sua interpretazione del personaggio è intensa ed emotivamente coinvolgente.

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Gyllenhaal riesce inoltre a incarnare perfettamente l’anima tormentata del protagonista, offrendo una performance che cattura l’attenzione dello spettatore sin dal primo momento. Il suo carisma sullo schermo è evidente, rendendo il personaggio di Dalton ancora più affascinante e memorabile. Gyllenhaal conferma ancora una volta di essere un attore versatile e capace di adattarsi a qualsiasi ruolo con maestria

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