Oppenheimer, e se vi dicessimo che il film non è fedele al 100% alla storia vera del fisico?

Il film "Oppenheimer" è davvero fedele al 100% alla storia vera del fisico? Scopriamolo insieme.

Il 23 agosto è uscito nelle sale il film “Oppenheimer” di Christopher Nolan. Ma, quanto è fedele alla storia vera del fisico? Scopriamolo insieme all’interno di questo articolo.

E se vi dicessimo che Oppenheimer non è fedele al 100% alla storia vera del fisico?

Il 23 agosto scorso è uscito in tutte le sale cinematografiche italiane il nuovo film del regista Christopher Nolan, dal titolo “Oppenheimer“, che parla della vita del fisico Robert J. Oppenheimer, dal progetto Manhattan alla costruzione della bomba atomica. Il film è uscito solo da pochi giorni ma sta già avendo tantissimo successo, ma quanto è fedele alla storia vera del fisico statunitense? Il regista innanzitutto si è ispirato al libro “American Prometheus. Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato“, di Martin J. Sherwin e Kai Bird, uscito nel 2005 e vincitore del Premio Pulitzer, che si è rivelato essere una fonte importantissima per il regista londinese. Il film di Christopher Nolan cerca di essere fedele il più possibile alla vera storia di Oppenheimer e uno degli autori del libro, Kai Bird ha rivelato che non ha trovato nessun errore storico quando ha letto in anticipo la sceneggiatura di Nolan. Anche ad esempio il caratteristico cappello di Oppenheimer era pressocché identico all’originale. Molte scene sono state inoltre girate nella vera casa dove Oppenheimer viveva con la moglie Kitty, e nell’Institute for Advance Study in Princeton nel New Jersey, dove Oppenheimer e Albert Einstein lavoravano insieme dopo la Seconda guerra mondiale. Replicare invece il Trinity test è stata davvero una sfida per il regista, queste le sue parole al National Geographic: “nel film, il Trinity test doveva apparire terrificante, ed essere testimonianza di ciò che Oppenheimer aveva dato al mondo. Doveva apparire letale. Doveva essere bello e suscitare meraviglia, ma al tempo stesso spavento”. Se si vuole essere pignoli, alcuni telespettatori hanno notato che nel film le bandiere americane hanno 50 stelle, mentre all’epoca ne avevano 48. Nel film inoltre Oppenheimer la J del suo secondo nome non significa niente, invece nel libro è spiegato che il padre aggiunse il suo nome sul certificato di nascita di Robert all’ultimo momento, seppure non era comune per i padri ebrei chiamare i figli con il proprio nome.

Oppenheimer, perché non bisogna perdersi questo film?

Oppenheimer“, il film di Christopher Nolan sulla vita di Robert J. Oppenheimer, colui che inventò la bomba atomica, è uscito nelle sale lo scorso 23 agosto ed è un film da non perdere. Un film che porterà a riflettere sulla drammaticità dell’invenzione della bomba atomica ed è inoltre un viaggio nella mente del fisico statunitense Oppenheimer, che viene mostrato come un uomo geniale ma tormentato. Il film è molto coinvolgente e non annoia, nonostante la durata sia piuttosto lunga, circa tre ore. Inoltre anche il cast stellare rende il film davvero imperdibile, nel ruolo di Robert J- Oppenheimer troviamo l’attore irlandese Cillian Murphy, poi troviamo anche Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon e Rami Malek. Insomma se non lo avete ancora visto è arrivato il momento di andare al cinema!

Scritto da Sara Guglielmetti

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